06 marzo 2020
Il viaggio che ho intrapreso moltissimi anni fa attraverso lo yoga si è materializzato con l’incontro inaspettato di due grandi maestri appartenenti a un lignaggio di tutto rispetto, quello del grande Maestro, Swami Sivananda Saraswati di Rishikesh.
Primi fra tutti André e Denise Van Lysebeth, coloro che mi hanno introdotto nel mondo dello yoga con i quali ho percorso un cammino sistematico e graduale di conoscenza fatto di esperienza, studio e pratica. È stata una vera e propria formazione durata più di 10 anni.
Successivamente ho incontrato in modo fortuito Swami Satyananda Saraswati di Monghyr, un incontro che si è evoluto attraverso lunghi periodi di permanenza accanto a lui nell’ashram dove ho assorbito non solo l’insegnamento, ma anche la sua grande e inesauribile energia volta alla diffusione e alla ricerca continua, così da non interrompere mai il proprio percorso personale.
Nell'aprire questa pagina Facebook voglio rendere loro omaggio perché vivere accanto a loro per me è stato un regalo inaspettato della vita, ma anche per comunicarvi come, in questo periodo storico particolare della nostra esistenza, il loro insegnamento mi ha penetrato, è stato poi da me metabolizzato per decine di anni e ritrasmesso con un linguaggio che si è via via plasmato e adattato alle necessità e alle condizioni del momento storico in cui lo yoga vive.
Vorrei anche fare un omaggio a una donna che mi ha segnato profondamente, anche se non ho avuto modo e, come negli altri casi, l’opportunità di seguirla per lunghi periodi: si tratta di Vimala Thakar, una ricercatrice del profondo che ha saputo comunicare un insegnamento sistematico, risultato della propria esperienza di praticante e della lettura dei maggiori testi di riferimento della spiritualità indiana e dello yoga, un insegnamento che era sempre preceduto da un lungo periodo di silenzio.
Come diceva Vimala: dopo un lungo silenzio, il “parlare” diventa un'esperienza creativa.
Hari Om Tat Sat
Per capire il Tantra è necessario capire il mondo e per capirlo è necessario riprendere un antichissimo temine, apparso in alcune Upaniṣad e nella Bhagavad-Gīta: saṃsāra.
20 marzo 2020
In riferimento a quanto ci viene trasmesso dalla visione tantrica, senza accorgercene veramente, viviamo in un universo, un oceano di energie impregnate di coscienza. Purtroppo, siamo costretti e indotti a vivere l’esperienza individuale, limitata e circoscritta dell’energia a causa dell’ignoranza soggettiva che nasconde e limita la verità.
15 settembre 2020
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